I carri allegorici

Ass. Cult. Leotta-Raciti   (Cat. B)

ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA

Il carro allegorico "Ultima Neve di Primavera" intreccia diversi simboli per comunicare in modo efficace un messaggio legato al cambiamento climatico e conseguente inevitabile perdita di alcune delle meraviglie naturali che conosciamo, tra le quali la neve e gli ecosistemi legati ai climi Freddi Secondo alcuni studi, nell'arco di pochi decenni non nevicherà mai più in tutto il continente europeo e tra le conseguenze di questi cambiamenti, ci saranno tante specie a rischio di immediata estinzione le cui conseguenze porteranno a cambiamenti paesaggistici e culturali impensabili.
Il surriscaldamento globale è trattato nell'opera non secondo un taglio catastrofico ma poetico/nostalgico dove questi sentimenti ci portano ad ammirare con occhi nuovi Il creato per far nascere in noi il desiderio di compiere concretamente quelle piccole azioni green per costruire un mondo eco sostenibile.
L'opera allegorica si presenta con un oggetto da collezione come quelli che si acquistano a dicembre per creare il Villaggio natalizio al cui centro, un pupazzo di neve si guarda attorno accorgendosi che intorno a sé è tutto finto. Forse che l'unica neve sarà un giorno quella dei souvenir?
un Pierrot, che personifica la società, guarda con nostalgia la natura, consapevole della sua bellezza unica ed eccezionale, e osserva sul palmo della sua mano un bucaneve simbolo di grande fragilità.
Al centro una farfalla, rappresenta una delle prime specie destinate a scomparire, ma non si arrende, e vola in una continua danza che è anche speranza.
Fiduciosi che la natura troverà il suo equilibrio, aiutiamola anche noi!