I carri in miniatura

DANILO AMICO E RAIMONDO RUSSO   (Cat. A)

SULLE ALI DELLA FANTASIA

L'opera rende omaggio al potere dell'immaginazione e alla forza della narrativa. Al centro, una donna legge un libro in un mondo desolato dalla mancanza di fantasia. La scena si arricchisce di elementi fantastici che manifestano il desiderio umano di sognare e esplorare nuovi mondi attraverso la lettura.
La donna che legge simboleggia resilienza e speranza in un'epoca in cui la fantasia sembra scomparire. Il suo libro è un portale che le consente di evadere dalla realtà grigia che la circonda. Alle sue spalle, l'immaginazione si materializza in un drago marino e un cavallo fantastico, rappresentando diverse dimensioni della fantasia: il drago marino evoca avventure epiche, mentre il cavallo richiama la bellezza dei viaggi immaginari.
Dietro di loro, una nave fantastica, riccamente decorata e piena di vita, ospita elfi e stregoni impegnati in attività che celebrano la magia e l'immaginazione. Alcuni scrutano l'orizzonte, mentre altri tessono incantesimi sfidando la realtà quotidiana.
"Sulle ali della fantasia" è un invito a non abbandonare mai la propria immaginazione. La lettura è rappresentata come un atto sacro, capace di liberare la mente e trasportarla in luoghi meravigliosi. Il contrasto tra la donna solitaria e il vibrante mondo creato dalla sua immaginazione sottolinea l'importanza dei sogni nel superare le difficoltà della vita.
La figura della donna che legge diventa un simbolo di speranza, un faro in un mondo altrimenti privo di colore. Il messaggio centrale dell'opera è chiaro: la fantasia è indispensabile per vivere pienamente; essa non è solo intrattenimento, ma un potente strumento di trasformazione personale e collettiva.