I carri in miniatura

CLEMENTE IANNONE   (Cat. B)

VA... DOVE TI PORTA IL CUORE

Il tema principale dell'opera tratta un fenomeno a noi ragazzi molto conosciuto: l'esodo di massa. I giovani si trovano costretti, a malincuore, ad abbandonare la propria terra d'origine per inseguire i propri sogni e realizzare le proprie idee maturate durante un duro e faticoso percorso di studi.

Il ragazzo al centro del carro cavalca le onde del mar Mediterraneo standosene su una valigia, la quale rappresenta il suo bagaglio culturale; seguito da libri che rappresentano i suoi studi, e un orsacchiotto, simbolo dell'infanzia ormai lasciata alle spalle ma che vivrà nei ricordi che affiorano lontano da casa.

Si nota che il mare mediterraneo, in cui il giovane naviga, è qui mostrato in due condizioni: tempestoso a sinistra, calmo a destra. La tempesta a sinistra, colmata dell'Etna in eruzione, delinea l'ambiente ostile che il ragazzo si lascia alle spalle; il mare calmo, invece, delinea il nuovo orizzonte ricco di speranze.

Alle spalle del giovane, si ergono maestosamente due figure a noi ben conosciute: Scilla e Cariddi, conosciute rispettivamente come divoratore di marinai e l'artefice delle mareggiate. Esse rappresentano propriamente l'idea di divorare i propri sogni e di affondare i propri sforzi che non vedono realizzazioni nella propria terra di origine.

Infine, a coronare il tutto vi è un altro dio della mitologia greca: Proteo, simbolo di adattamento e di buon auspicio per il futuro. 

Non importa dove ti trovi, quanti sacrifici dovrai affrontare e quanto lontano sarai da casa; l'importante è che "Va...dove ti porta il cuore"
- Cit. Tamaro-Verga.